L’obiettivo della rigenerazione dell’ex-sanatorio “Galateo” è quello di restituire alla collettività un luogo di condivisione e di interscambio sociale nel pieno rispetto delle preesistenze. Il progetto prevede quindi delle soluzioni abitative improntate sul modello del social housing, coordinate dall’implementazione di servizi legati non solo all’abitare comune, ma anche alla creazione di opportunità di integrazione e condivisione con il resto del quartiere e della città.

La soluzione prevede in primo luogo l’elaborazione di legami coerenti tra l’oggetto architettonico in questione e il contesto urbano in cui esso si colloca. Oltre al monumentale prospetto principale, il complesso acquista nuovi fronti aprendosi verso la città grazie alla rifunzionalizzazione degli spazi esterni. Ad ovest la “Corte del Galateo” e la nuova piazza pubblica pedonale “Leuca”, ottenuta dalla demolizione del muro di cinta, introducono al nuovo ingresso della residenza. Il cortile verso est, invece, che si affaccia verso un quartiere residenziale, accoglie l’ingresso dell’autorimessa e assume dunque un carattere più privato. Viene creato un nuovo collegamento pedonale est-ovest che attraversa trasversalmente il corpo edilizio e che si integra con quello principale nord-sud. A livello di distribuzione verticale vengono creati due nuovi corpi scale destinati alle residenze, mentre quelli esistenti vengono utilizzati per le funzioni pubbliche.

Gli interventi volumetrici previsti sono volti ad un ritorno alle forme originarie dell’edificio, eliminando le superfetazioni e trasferendo tali volumi sulle coperture. Si prevedono interventi di riqualificazione energetica dell’involucro mediante un sistema di coibentazione interna, in modo da preservare le caratteristiche esterne dell’edificio.

Le nuove residenze vengono collocate dal lato del parco, più intimo e silenzioso, mentre l’ostello e le aree di coworking sono orientate verso la città. La configurazione strutturale permette di definire diverse soluzioni abitative, adattabili ai diversi target.

Al piano terra i residenti avranno inoltre a disposizione spazi e servizi comuni. Il corpo centrale dell’edificio, caratterizzato da ampie luci libere, viene destinato al social hub, aperto su entrambi i cortili. Qui vengono collocate le funzioni commerciali.

Sul fronte meridionale dell’edificio sono previste, ai primi piani, la biblioteca e, all’ultimo piano, la palestra, favorite da un affaccio privilegiato sul parco. La copertura ospiterà inoltre un lounge bar collegato al ristorante del primo piano.

A livello compositivo le terrazze godono di un sistema schermante che riprende la forma sinuosa delle storiche serrande Morelli, ma costituite da elementi lignei che ne alleggeriscono il peso e, al contempo, richiamano i materiali utilizzati nelle parti di nuova costruzione, quali i pergolati, collocati in copertura.