Legato al tema della ricerca di una nuova sede per il Museo Egizio di Torino, il progetto propone di utilizzare il centralissimo palazzo neoclassico di via Bertola 40 che fronteggia l’elegante giardino Lamarmora di via Cernaia.

Gli aspetti vincenti del progetto riguardano la centralità, le notevoli dimensioni dell’edificio e l’integrazione con gli antistanti giardini Lamarmora che ne diventano l’accesso diretto da via Cernaia.

All’interno del palazzo sono 21.000 i metri quadri utilizzabili per ospitare i temi della grande Egittologia storica, comprensivi anche di ampi saloni aulici.

A livello metaprogettuale si prevede che le funzioni accessorie del museo, come il bookshop e il locale di ristorazione, trovino spazio accanto all’atrio d’ingresso del piano rialzato, collocato sullo stesso livello dei giardini.

Gli spazi espositivi, già presenti al primo piano, occupano anche il grande salone aulico semicircolare del piano rialzato mentre, al piano terra, oltre a un ampio spazio dedicato alle mostre temporanee, è previsto un percorso multimediale, sviluppato in maniera continua lungo tutto il perimetro del piano.

Completano il mix di funzioni ai piani superiori un centro conferenze e aule universitarie, che permettono alla nuova sede di diventare un polo per l’Egittologia di livello internazionale.